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Tecnologia al Plasma: da eccellenza scientifica barese a opportunità di sviluppo per il Sistema Industriale Pugliese.

Riconoscimento regionale al prof. Riccardo D'Agostino dell'Università di Bari consegnato stamani dalla vice presidente della Regione Puglia Loredana Capone


Un mondo di opportunità in una sola parola: plasma. Una applicazione tecnologica trasversale a più settori, ritenuta universalmente uno straordinario motore di sviluppo per tutte le realtà industriali. Negli anni Settanta a Bari Ettore Molinari fondò la Scuola di Chimica dei Plasmi. Il prof. Riccardo D’Agostino negli anni ne ha raccolto l’eredità, facendo crescere la scuola e connettendola con tutti i centri di ricerca internazionali, fino a renderla da tempo una realtà di punta e all’avanguardia nello scenario europeo. Infinite sono difatti le applicazioni scientifiche ed industriali del plasma,  in virtù della capacità di interagire con settori diversi tra loro.

Al Prof. D’Agostino stamani alla Camera di commercio di Bari la vice presidente della Regione Puglia Loredana Capone ha conferito una targa per riconoscere l’autorevole contributo e impegno nella ricerca nel campo del plasma.

Hanno partecipato alla premiazione il prof. Francesco Fracassi Direttore del Dipartimento di Chimica dell'Università di Bari, il vicepresidente della Confapi Bari Bat e Componente della Giunta camerale Salvatore Liso, il presidente della Sezione Energia della Confapi Bari Bat Giuseppe Bratta e il segretario Generale del Distretto La Nuova Energia Riccardo Figliolia, oltre a numerosi ricercatori della Scuola del Plasma barese.

Nel corso dell’incontro è stata sottolineata all’unisono la necessità di connettere il tessuto produttivi del territorio con il centro di ricerca barese - con la mediazione istituzionale della Regione Puglia attivissima attraverso bandi e altre iniziative nel promuovere la ricerca e l’innovazione - che interagisce costantemente con importanti realtà industriali europee, in quanto il plasma, per la sua capacità di espandere la superficie di tutti i materiali solidi, consente di ampliarne le funzioni   e quindi di rendere i materiali  più performanti e competitivi,  nei diversi settori industriali: microelettronica, imballaggio alimentare e farmaceutico, meccanico ed automotive, biomedicale, tessile e calzaturiero, circuiti integrati e celle fotovoltaiche, gomma e plastica, nautica.

Prossimamente il Distretto dell’Energia, la Regione Puglia e la scuola barese del Plasma promuoveranno un evento di presentazione e sperimentazione della tecnologia al plasma con le aziende del territorio.

 

 Bari 6 dicembre 2012

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